llamellin è una missione dell’operazione mato grosso nata nel 1987, con padre giorgio nonni, sacerdote faentino, mancato nel 2015. è una missione con una lunga storia e con tanti progetti avviati, nati prevalentemente dietro alle richieste e al bisogni della gente più povera. gli aiuti che vengono donati sono principalmente di due tipi: a carattere educativo, attraverso le scuole professionali (taller). l’oratorio e il doposcuola, o a carattere sociale, cercando di sostenere le persone nei bisogni primari (salute, lavoro cura degit anziani). il cuore della missione di llamellin è la casa parrocchiale. la porta della parrocchia e aperta tutti i giorni e permette alla gente di entrare per chiedere cio di cui hanno bisogno: viveri. vestiti. medicine. ospitalita. lavoro. materiale scolastico. istruzione per i figli. o semplicemente essere accolti ed ascoltati. il principale lavoro educativo viene fatto attraverso l’oratorio: i bambini entrano a farne parte con la preparazione alla prima comunione. si cerca di trasmettere i principali valori morali, attraverso il gioco, lo stare insieme, il catechismo, sullo stile dell’oratorio fondato da don bosco. i bambini fin da piccoli imparano l’attenzione e la cura per gli altri, tramite l’auito ai poveri andando concretamente a casa delie person piu bisognose e prestando servizio in cio di cui necessitano.

nei taller don bosco vengono accolti i bambini delle famiglie piu povere: gli si da la possibilita di studiare. imparare un mestiere vivendo insieme tutta la settimana, cercando di mantenere all’interno della scuola un clima familiare. il doposcuila è nato vedendo il bisongo di sostenere le famiglie a livello scolastico dopo questi due anni di pandemia, dove le scuole qui in perù, sono rimaste pressochè chiuse. sono presenti ancora importanti lacune a livello sanitario, dal momento che la buona parte della spesa sanitarie è a carico dei singoli, sul modello del nord america.